Francesca Bianchi
Francesca Bianchi è la creatrice delle fragranze del brand che porta il proprio nome.
Autodidatta, nel 2016 ha cominciato a produrre in modo completamente artigianale nel proprio laboratorio di Amsterdam, per poi affidare la produzione a una piccola realtà artigianale italiana.
Ciò permette a Francesca di concentrarsi di più sulla ricerca di materie prime ma soprattutto sugli aspetti creativi.
Il marchio di Francesca non è frutto di una operazione finanziaria, pensata da investitori e ufficio marketing: per lei il profumo è un’opera d’arte, risultato di un percorso intellettuale ed emotivo, che non soggiace a piani di marketing, a ricerche di mercato, a necessità di investitori di aumento del fatturato.
Questo carattere di genuinità e artisticità rende le sue creazioni uniche e apprezzate, e notoriamente toccano l’interiorità delle persone.
Francesca chiama infatti le sue creazioni ‘Emozioni Liquide’, perché il risveglio dell’emozione, di una sensazione fortemente evocativa è la sua priorità assoluta.
Una composizione complessa, sfaccettata, ricca di sfumature e aperta a letture caratterizzano i suoi lavori.
L’amore per la materie prime di alta qualità, soprattutto naturali, generosamente dosate, si evince dalla ricchezza e intensità dei profumi. Anche le molecole sintetiche sono apprezzate per aumentare le possibilità espressive.
L’intensità e longevità che caratterizzano le fragranze e che le ha rese famose sono dovute sia alle materie utilizzate, ma anche alla scelta di lavorare su una concentrazione extrait (siamo sul 25% di concentrazione per la maggior parte di esse).
Le composizioni di Francesca sono inoltre famse per la loro sensualità, dovuta anche all’amore di Francesca per le note animaliche.
Se in passato Francesca ha utilizzato alcune note di origine animale, tra cui zibetto e castoreo, la cui eticità era discutibile, recentemente questi ingredienti sono stati sostituiti con complesse basi di origine non animale aventi lo stesso profilo olfattivo e performance.
Ovviamente i prodotti non sono sperimentati su animali, come da regolamentazione europea.
L’attenzione verso l’impatto sull’ambiente è evidente nell’uso di un packaging senza cellophan, ma soprattutto per una scatola completamente riutilizzabile grazie agli interni non incollati, all’uso di carta FSC e inchiostri non tossici.
Invece di creare immondizia o materiale da riciclare, si conserva e usa il packaging esterno.
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